Scegliere il fasciatoio: guida all’acquisto

Acquisto del fasciatoio

Uno dei punti cruciali nello sviluppo progressivo di una cameretta è la scelta del fasciatoio. Arredo temporaneo ma indispensabile, è forse uno dei primi passi che i neo genitori compiono nell’arredare uno spazio per il bimbo in arrivo.

Ma non tutti i tipi di fasciatoio sono uguali. Infatti, alla base di un appoggio per il cambio del pannolino e delle attività post bagnetto, ci sono una serie di regole e di buone abitudini che, questo arredo deve rendere semplici da compiere.

Caratteristiche e funzionalità del fasciatoio

Il design per bambini da qualche anno ha abbracciato anche il fasciatoio. In questo modo sono fiorite più soluzioni sul tema, che si differenziano per dislocazione spaziale e funzionalità. Il fasciatoio spesso viene posto in bagno per comodità e vicinanza al punto acqua. Ma non sempre le dimensioni della stanza da bagno lo permettono. Così il fasciatoio viene acquistato e posto all’interno della cameretta.

Ma come capire qual è il fasciatoio più adatto alle rispettive esigenze? Se il bagno è di dimensioni ridotte, è bene concentrarsi su fasciatoi a muro, ovvero soluzioni scomparsa, dove, se possibile, archiviare anche pannolini, creme e salviettine, una volta richiuso.

Altrimenti, l’uso di un fasciatoio autoportante come un classico arredo, può portare al posizionamento in un angolo della cameretta, per poi sostituirlo nel tempo con altri complementi. In molti casi può essere riconvertito l’uso stesso del prodotto, come contenitore, piano d’appoggio e simili. Inoltre, essendo il fasciatoio un arredo che copre un lungo periodo di tempo, più o meno fino allo spannolinamento verso i 2 anni e mezzo, è bene l’arredo sia sufficientemente ampio e pratico, per seguire anche i movimenti non solo di un bebè, ma anche di un bimbo leggermente più grande e più consapevole.

Il fasciatoio che diventa cassettiera

Il design per bambini ha spesso rivisitato il fasciatoio con soluzioni che vengono incontro a tutte le esigenze. Ad esempio, con arredi che in un primo periodo possono funzionare da fasciatoi, per poi trasformarsi in vere e proprie cassettiere, belle e assolutamente non da nascondere.

Tanti cassetti pratici per riporre via via i prodotti e gli abitini, con un piano ampio e sicuro, per l’appoggio del piccolo. L’accortezza in più, in questo caso, è che la superficie sia facilmente pulibile e igienicamente adatta all’attività. A questo proposito esistono numerosi modelli di materassini adatti sia per l’appoggio del bambino, sia per una pulizia rapida e senza lasciare residui o macchie sulla superficie.

Le misure del fasciatoio

Entrando nel dettaglio, il fasciatoio deve avere un’altezza adeguata, pratica per chi effettua il cambio del pannolino. Un’altezza di circa 75 – 80 cm, ma una larghezza altrettanto dimensionata, sulla crescita rapida dei neonati, specie nel primo anno di vita.

E una volta in azione? Le attività per distrarre il piccolo sul fasciatoio

Con il passare dei mesi il cambio del pannolino diventa routine, ma i bimbi crescono e anche i loro movimenti sopra il fasciatoio aumentano. Poiché la mamma o chi effettua il cambio agisce da solo, è bene prevedere qualche soluzione divertente e accattivante, per intrattenere il piccolo e limitarne i movimenti improvvisi.

A questo proposito sul fasciatoio si può pensare di posizionare delle giostrine mobili o dei carillon musicali, adatti anche al lettino o alla culla, con musiche rilassanti e movimenti curiosi.